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    Punta Imperatoria - Monte Civrari (2302)

     

    MONTE CIVRARI E PUNTA IMPERATORIA - 21/07/2013

    Il nome Civrari significa monte delle capre (dal piemontese ciavra, capra). Con tutta evidenza si tratta di un territorio particolarmente sfruttato in passato per il pascolo del bestiame.

    Il Civrari non è una vetta isolata ma un gruppo di cime situate tra il Colle della Frai (poco a ovest del Colle del Lys), il Colle del Colombardo e il Colle della Bassa; oltre alla Punta Imperatoria comprende la Torretta del Prete (2.264 m), la Punta della Croce (2.236 m), il Monte Rognoso (1.952 m) e, in senso lato, anche le Punte di Costafiorita e la Punta Sourela (1.777 m). Verso nord il massiccio si presenta con una ripida e ampia parete rocciosa che domina le borgate del comune di Lemie. Tra le cime del gruppo si spinge la parte alta del bacino del Rio Ricchiaglio, che ha andamento Ovest-Est ed è bagnata dal Rio del Civrari. All'interno di questo vallone è annidato il piccolo Laghetto del Civrari (1.987 m). L'area si trova al confine tra la Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone e la Comunità Montana Valli di Lanzo.

    Sul punto culminante si trova il punto geodetico trigonometrico dell'IGM denominato Monte Civrari (cod. 055037).

    Il gruppo montuoso, data la posizione avanzata verso la pianura e la forte differenza altimetrica rispetto alla vette antistanti, è ben visibile dalla piana torinese e si distingue facilmente dalle montagne circostanti per la caratteristica forma trapezoidale.

     

    • Quota partenza (m): 1180
    • Quota vetta (m): 2302
    • Dislivello complessivo (m): 1122
    • Segnavia: segnavia bianco/rossi e moltissimi ometti di pietra lungo tutto il percorso...
    • Difficoltà: E :: [scala difficolta]
    • Esposizione prevalente: Est
    • Località partenza: Niquidetto (viù, TO)
    • Copertura della rete cellulare: Vodafone : 60% di copertura -  Tim: 45% di copertura
    • Cartografia: IGC n° 2 - Valli di Lanzo, Fraternali 1:25000 n.4 Bassa Val Susa, Musinè, Val Sangone, Collina di Rivoli

     

    ACCESSO

    Niquidetto è raggiungibile sia dalla Valle di Viù, strada per il Col del Lys da Fucine, sia dalla Val di Susa, strada per il Col del Lys da Almese. Si può parcheggiare nella piccola piazzetta sulla strada, oppure nel centro accanto alla chiesa, in entrambi i casi pochi posti disponibili.

     

    DESCRIZIONE ITINERARIO


     

     

     

     

     

     

     

    Dallo spiazzo sulla strada di Niquidetto si sale alla chiesetta, svoltare a destra davanti alla chiesetta, imboccando una larga mulattiera per lasciarla dopo pochi passi e seguire il sentiero che sulla sinistra taglia per i prati (segnavia bianco/rossi subito evidenti) subito dietro la chiesa.

    Attenzione: in questo punto è molto facile sbagliarsi e andare dritto, seguendo il sentiero più grande...

    Punto in cui il sentiero piega sulla sinistra lasciando la grande mulattiera

    che invece procede dritto, subito dietro alla chiesa.


    Si entra a questo punto in un fitto bosco di faggi e si superano alcune costruzioni ormai cadenti sbucando su ampi pascoli.

     

    Baita abbandonata

     

    Si segue sempre il sentiero, che piega sulla destra (si incontrano alcuni tratti acquitrinosi facilmente superabili), per arrivare nei pressi delle Case Frestè 1432 m, dove è posibile acquistare dell'ottimo formaggio.


     

    In prossimità delle baite, che si lasciano a destra, si prosegue con una svolta a gomito a sinistra passando appena a monte di un bel bosco di faggi; si aggira, in leggera salita, un costone e si entra così nel vallone del Civrari. Occorre attraversare un tratto di pietraia di medie dimensioni, e poi salire per roccette fino ad attraversare il torrente per guadagnare un piccolo promontorio, dove poi il vallone si allarga.

     

     

    Si costeggia in alto a destra il torrente, salendo per bei prati, finchè si giunge nel piccolo altopiano racchiuso tra le tre punte che formano il piccolo massiccio del Civrari (Punta della Croce, Punta Imperatoria e Torretta del Prete); quando la marcia diviene pianeggiante, piegando lievemente a sinistra, si arriva in breve alle sponde del Laghetto del Civrari 1956 m.

     

    Laghetto del Civrari 1956 m

     

    Dal lago si continua a destra, tralasciando il vallone principale verso il colletto del Civrari. Si prosegue invece in salita ora un po' più ripida, raggiungendo rapidamente una spalla erbosa posta sotto la direttrice della cima (visibile il grosso ometto di pietre). Quindi il sentiero continua a salire per terriccio e detriti, toccando la fonte Imperatoria (dove è possibile rifornirsi di acqua), e quindi piega a mezza costa verso destra, dove con un ultimo strappo si giunge in vetta.


     

    Fonte Imperatoria

     

    Punta Imperatoria - Monte Civrari (2302)

    Panoramica

     

     

     

    FILMATO: Il fiume che scende dalle punte

     


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