Dopo aver preso un volo interno di un'ora, un quadrimotore Russo, un Antonov di non so bene quale anno, siamo atterrati a Santiago de Cuba, città dell'estremo oriente dell'isola e culla della Rivoluzione.
Qui i volti delle persone si fanno di colore più scuro ed i tratti somatici che più si riconoscono per le strade sono quelli africani.
La fierezza delle persone si confonde con la loro allegria, un sentimento forte, che invade inesorabilemte le vie e le piazze della città, dove la musica risuona costantemente, nonostante la precarietà delle abitazioni che le costeggiano.
Un'altra nostra grande fortuna è stata quella di arrivare a Santiago il 26 di luglio, giorno in cui ha inizio il Carnevale ed in cui l'intero Paese festeggia il Movimento del 26 luglio (vedi Breve storia di Cuba).
E' stato molto suggestivo visitare l'ex Caserma Moncada, oggi diventata una città-scuola, proprio mentre l'alto parlante faceva risuonare per le vie di Santiago il discorso che Fidel Castro, ricordando l'inizio della rivolta, stava tenendo nella città di Granma…
... La sera il bagno di folla del Carnevale concluse in modo perfetto quella giornata dai tratti tipicamente cubani.
La caserma Moncada
PARQUE CESPEDES
Parque Céspedes, ex Plaza de Armas, è il centro della città.
Qui si può visitare la Catedral de la Assunción e la casa di Diego Velazquez , famigerato e spietato conquistatore spagnolo che stermino gli Indios nel giro di pochi anni, impiegandoli nella ricerca e nella lavorazione dell'oro.
IL CIMITERO MONUMENTALE
Nel cimitero monumentale di Santiago de Cuba, costruito nel 1868, si possono visitare i mausolei e le tombe dei grandi nomi che hanno fatto la storia di Cuba, primo tra tutti il Mausoleo ottagonale di Josè Martì, dove ogni mezz'ora viene fatto il cambio della guardia. Vegliato e custodito giorno e notte.
Camminando sotto il sole, per i sentieri del cimitero, si incontrano poi Carlos Manuel de Céspedes - padre della Patria, Emilio Bacardì, la madre di Antonio Maceo ed i Rivoluzionari del Movimento del 26 luglio, come Frank País, ucciso in un agguato nel 1957.
LA BASILICA DEL COBRE E LA VIRGEN DEL COBRE
A circa 20 Km da Santiago si trova il Villaggio del Cobre (rame), chiamate così per le miniere di rame in cui vennero sfruttati per secoli numerosissimi schiavi. Qui sorge la basilica più famosa di Cuba, la Basilica de Nuestra Señora de la Caridad del Cobre, dove viene conservata la statua di una madonna mulatta avvolta in un sontuoso abito giallo, con la corona tempestata di brillanti, smeraldi e rubini, l'aureola d'oro ed una croce di diamanti ed ametiste in mano. E' la Virgen del Cobre , protettrice di Cuba e delle donne dal 1916.
IL CASTILLO DEL MORRO
Dichiarato patrimonio dell'UNESCO nel 1997, il Castillo del Morro si trova a circa 10 km dal centro di Santiago. Costruito per difendere la città dai pirati, il castello conserva al suo interno anche un piccolo museo della pirateria. Visita suggestiva per la spettacolare vista sulla baia, il castello non può essere escluso dall'elenco delle zone da visitare.