All'inizio del XIX secolo l'amministrazione napoleonica decise di vietare in tutto l'impero, a salvaguardia della sanità pubblica, il seppellimento dei morti negli spazi urbani (nelle chiese e nei piccoli cimiteri annessi).
Nuovi cimiteri, a Parigi, sostituirono i vecchi. Furono quindi creati, fuori città, il cimitero di Montmartre a nord, quello del Père Lachaise a est, quello di Montparnassa a sud e, nel cuore della città, il cimitero di Passy.
Il Cimitero Monumentale di Père Lachaise, con i suoi viali lastricati e le tombe di particolare magnificenza, è tra i più visitati del mondo. Qui, infatti, riposano molti personaggi famosi e di rilievo.
Il cimitero fu fondato nel 1804, in una zona periferica della città. Inizialmente, a causa della distanza dal centro di Parigi, il cimitero venne usato molto poco. Per ovviare al problema le autorità parigine riesumarono i resti di alcuni personaggio famosi e li seppellirono al Père Lachaise, facendogli acquistare maggior prestigio.
Lugo i viali del cimitero sono affisse numerose cartine indicanti la posizione delle tombe in cui riposano i personaggi di maggior rilievo, ma per muoversi all’interno del Père Lachaise è molto meglio munirsi di una mappa, acquistabile agli ingressi del cimitero o in una delle edicole della zona. Per visitare il Père Lachaise è necessaria una mezza giornata.
Noi abbiamo "visitato" le tombe di Jim Morrison, di Fred Chopin, di Vincenzo Bellini, di Gioachino Rossini, di Maria Callas e di Osca Wilde.