Area Privata



    mod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_counter
    mod_vvisit_counterToday86
    mod_vvisit_counterYesterday99
    mod_vvisit_counterThis week401
    mod_vvisit_counterLast week904
    mod_vvisit_counterThis month3109
    mod_vvisit_counterLast month4589
    mod_vvisit_counterAll days597393

    Online (20 minutes ago): 3
    Your IP: 18.191.46.36
    MOZILLA 5.0,
    Today: Apr 25, 2024

    HOME PORTOGALLO

     

    ALCOBAÇA

    Il Mosteiro de Santa Maria de Alcobaça

    Ad Alcobaça è possibile ammirare una delle maggiori chiese del paese, il Mosteiro de Santa Maria de Alcobaça, un edificio medievale noto per la sobrietà delle sue linee.

    Qui è possibile acquistare un biglietto che con un po' di sconto permette di vedere tre dei capolavori del Portogallo: il Monastero di Alcobaça, l'Abbazia di Santa Maria da Vitória a Batalha, ed il Convento di Cristo a Tomar.

    Il Mosteiro de Santa Maria de Alcobaça

    Fondato nel  1153 e dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, il monastero di Santa Maria de Alcobaça è legato all'arrivo dei Cistercensi in Portogallo nel 1138 ed alla nascita della nazione. Nel marzo del 1147 il re Afonso Henriques conquistò la roccaforte moresca di Santarém. Per celebrare la vittoria il sovrano fece edificare una chiesa per i Cistercensi, ultimata nel 1223. In seguito il monastero continuò ad essere finanziato da altri monarchi.

    Il Mosteiro de Santa Maria de Alcobaça

    Per maggiori informazioni consultare Wikipedia

     

    BATALHA

    l'Abbazia di Santa Maria da Vitória


    A Batalha è possibile visitare l'Abbazia di Santa Maria da Vitória.

    Dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, l'Abbazia è un vero capolavoro del gotico portoghese, famoso per i suoi elementi Manuelini.

    Costruito in roccia calcarea chiara, il monastero celebra la vittoria di João I sui Castigliani, avvenuta a Aljubarrota nel 1385.

    I lavori iniziarono nel 1388 e proseguirono per ben due secoli, durante i quali ogni sovrano lasciò una sua impronta.

    All'interno è conservata la tomba del fondatore João I.

    Noi non abbiamo potuto visitarne l'interno, data la moltitudine di gente in coda alla cassa ed il poco tempo a nostra disposizione per il successivo spostamento, ma l'edificio, data la straordinaria bellezza, meritava sicuramente una visita più approfondita.


    Unica nota decisamente negativa che, a nostro parere, rovina l’atmosfera solenne del posto, è data dagli edifici costruiti intorno al Monastero e ai cavi della luce che svolazzano numerosi nel cielo.

     

    La tomba del fondatore João I

     

    Per maggiori informazioni consultare Lusomondo-Italia

     

    FATIMA

    Fatima

    Il 13 maggio 1917 Lucia Santos di 10 anni ed i suoi due cugini videro apparire una figura splendente in un Leccio che ordinò loro di ritornare lì ogni mese lo stesso giorno per sei mesi. Il 13 ottobre i pellegrini accorsi all'appuntamento erano 70.000, ma solo Lucia udì il "Segreto di Fatima".

     

    Il Santuario di Fatima è un luogo di pellegrinaggio famoso quanto Lourdes in Francia. La Basilica calcarea neobarocca è stata costruita in una piazza grande due volte quella di San Pietro a Roma ed ha una torre alta 65 m.

    Il 12 ed il 13 di maggio e di ottobre i fedeli arrivano a migliaia per commemorare l'apparizione della Vergine e durante le funzioni notturne migliaia di candele illuminano il piazzale.

    Dal punto di vista architettonico, essendo di costruzione relativamente recente, se confrontata con altri santuari da noi visitati, la basilica risulta dare un minor senso di solennità. Ciò che di Fatima più rimane impresso nella memoria è senz'altro la fede e l'emozione dei penitenti che si recano al santuario in ginocchio, il fuoco delle candele che bruciano e l'odore acre di cera bruciata che invade l’enorme piazzale antistante la Basilica.

    Fatima

    HOME PORTOGALLO

    Per maggiori informazioni consultare Wikipedia

    NOTA! Questo sito utilizza cookie a scopo tecnico, analitico e profilante anche di terze parti. Chiudendo questo banner o proseguendo nella navigazione o selezionando un elemento della pagina, l’utente presta il consenso all’uso dei cookie. Per informazioni, si veda l’informativa cookie, cliccando sulla dicitura "PRIVACY POLICY" To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

    I accept cookies from this site.

    EU Cookie Directive Module Information